Francesco Rapolla
(Atripalda 1701 – Napoli 1762) Giurista, dapprima prof. di istituzioni canoniche, diritto romano e diritto feudale nell’università di Napoli, poi in magistratura, ove raggiunse il grado di presidente della Regia Camera sommaria. Tra le sue opere: De iureconsulto, sive de ratione discendi interpretandique iuris civilis libri II, 1726; Difesa della giurisprudenza, 1744 (concepita in riferimento polemico ai Difetti della giurisprudenza di L. A. Muratori); Commentaria de iure regni Neapolitani, 4 voll., 1746.
Conseguito il diploma di archivista paleografo, ebbe la direzione dell’Archivio di Stato dell’Aquila e successivamente dell’Archivio di Stato di Salerno. Conseguita la libera docenza in archivistica nel 1951 (si classificò al primo posto in quello che fu il primo concorso in Italia per tale disciplina), esercitò l’insegnamento prima nell’università di Napoli e poi in quella di Roma. Considerevole e pregevole la sua produzione saggistica; due le pubblicazioni sulla terra natia: “Spunti di storia di Atripalda” (1929) e “Lo Specus martyrum di Atripalda” (1930).